Trilogia d’autunno
dramma in quattro parti
libretto di Salvatore Cammarano dal dramma El Trovador di Antonio García-Gutiérrez
musica di Giuseppe Verdi
(Editore Universal Music Publishing Ricordi)
direttore Nicola Paszkowski
regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti
light design Vincent Longuemare
costumi Alessandro Lai
visual design Paolo Miccichè
immagini fotografiche Enrico Fedrigoli
sound design Alvise Vidolin
personaggi e interpreti
Manrico Luciano Ganci (tenore)
Leonora Anna Kasyan (soprano)
Conte di Luna Alessandro Luongo (baritono)
Azucena Anna Malavasi (mezzosoprano)
Ferrando Luca Dall’Amico (basso)
Ines Isabel De Paoli (soprano)
Ruiz Giorgio Trucco (tenore)
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Coro Lirico Terre Verdiane di Piacenza
maestro del coro Corrado Casati
coproduzione Ravenna Festival, Teatro Alighieri Ravenna, Fondazione Teatri di Piacenza
“Nessuno è più popolare, più sconvolgente di lui. L’intera razza umana pende dalle corde della sua chitarra”: possono apparire enfatiche le parole di Bruno Barilli. È certo, però, che il 2013 sarà ovunque nel mondo l’anno verdiano. Qui si gioca d’anticipo e si celebra il bicentenario della sua nascita allestendo su uno stesso palcoscenico, una sera dopo l’altra, le sue tre opere più amate e popolari. In una sorta di imperdibile “maratona” lirica in cui le forze produttive del festival esprimono la lunga esperienza maturata nel versante laboratoriale – fucina di sempre nuovi e giovani talenti – come in quello delle più moderne tecnologie, capaci di forzare lo spazio visivo e sonoro della scena. Intrecciando i più diversi mestieri del teatro, per sondare nuove chiavi di interpretazione e indagare potenzialità espressive inesplorate.