Proiezione del film
Prem Sanyas (The Light of Asia)
India, 1925
colonna sonora originale di Riccardo Battaglia
eseguita dal vivo
sarod Pradeep Barot
sitar Ganesh Mohan
belabahar Babulal Gandharva
tabla e percussioni Sandip Bhattacharya
tanpura Alessandro Servadio
in collaborazione con National Film Archive of India, Pune
progetto originale per Ravenna Festival
Il 7 luglio 1896 il cinema sbarcò al Watson’s Hotel di Bombay. Il primo cartellone cinematografico del subcontinente annunciava il miracolo del secolo, una meraviglia planetaria: “lo spettacolo delle fotografie viventi”.
Da allora Bollywood è la fabbrica dei sogni dell’India, il suo volto opulento e scintillante.
Lontano da questo volto si trova Takshila, un minuscolo quartiere di Bombay nei cui vicoli angusti si addossano le case come file di denti storti, e dove la giornata trascorre lenta fra manciate di chakli infuocati di spezie e chai bollenti al cardamomo.
Al numero 8 di Mamta Kutir, al centro della ragnatela di vicoli e viuzze, nasce questo progetto: un percorso che da Bollywood arriva a Takshila, dal cinema alla musica, dall’India in bianco e nero a quella a colori.
“Light of Asia” è una pietra miliare del cinema muto indiano, un capolavoro che racconta in modo leggero ed avvincente la vita del Principe Gautama/Buddha attraverso un curioso espediente narrativo. L’unica copia esistente al mondo e sopravvissuta ad un incendio si trova a Pune, in India.
La musica dei Takshila è un racconto di “quella” Bombay, il diario musicale di un incontro avvenuto lontano dai crocevia turistici e dalle rotte consuete, la narrazione di una città impossibile da descrivere a parole. Una raccolta di fotogrammi sonori legati alle immagini indissolubili di un’esplosiva anarchia cromatica e umana.