direzione e coreografia Matthew Bourne
musica Terry Davies
scenografia e costumi Lez Brotherston
luci Paule Constable
Produzione New Adventures
Prima rappresentazione italiana
Nato a Londra, nell'East End, nel 1960, Matthew Bourne - già ospite di Ravenna Festival nel 2007 con lo splendido "Swan Lake" - è uno dei coreografi britannici contemporanei di maggior successo, ora nuovamente all'opera con il celeberrimo romanzo di Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray. Ma il suo Dorian Gray, in cui coreografie e regia troveranno la complicità delle musiche di Terry Davies, sposta l'azione da fine '800 ai giorni nostri, e l'ossessione per la giovinezza del protagonista si trasforma qui in una ricerca smodata di fama. Dorian diventa così una sorta di ragazzo copertina, e il ritratto è quello scattato per un servizio fotografico. Inevitabile il riferimento ad un film epocale come Blow Up, capolavoro di Antonioni, ambientato nella Swinging London anni '60.