ideazione, direzione e musica Jordi Savall
testi e scelta delle tavole Dominique Fernandez
Seguirà la proiezione del film Caravaggio (1986) di Derek Jarman
Improvvisazioni
Ferran Savall voce
Riccardo Minasi primo violino
Andrew Lawrence-King arpa
Jordi Savall viola da gamba soprano e basso
Xavier Puertas violone
Le concert des nations
Sébastien Marq flauto
David Plantier violino secondo
Angelo Bartoletti viola da braccio
Antoine Ladrette violoncello
Xavier Díaz-Latorre arciliuto e chitarrone
Carlos García-Bernalt organo e clavicembalo
Marc Clos percussioni
Hespèrion XXI
Robert van Ryne tromba
Jean-Pierre Canihac cornetto
Béatrice Delpierre chalemie
Daniel Lassalle, David Locqueneux sacabuche
Carles Cristóbal fagotto
Sergi Casademunt viola da gamba tenore
Guido Balestracci e Philippe Pierlot viola da gamba basso
live visual Lino Greco e Gerardo Lamattina
prima esecuzione italiana
L'idea di presentare un approccio musicale e letterario a quel pittore misterioso che fu Michelangelo Merisi da Caravaggio prese forma allorché un musicista - Jordi Savall - e uno scrittore - Dominique Fernandez - decisero di rendere omaggio a quello straordinario visionario. Tra musica e pittura sussiste una parentela profonda e proprio a partire da questa affinità Goethe riteneva che la pittura dovesse trovare "il suo basso continuo". L'idea di "basso continuo" è rappresentata in musica dallo sviluppo improvvisato del discorso musicale sulla base di un basso preliminarmente fissato, e Savall ha creato il basso continuo della pittura di Caravaggio con l'obiettivo di mostrare il carattere di questo personaggio, utilizzando melodie costruite su elementi popolari dell'epoca ma capaci di evocarlo al di fuori dei limiti del tempo.