Il settecentesco Palazzo San Giacomo a Russi sarà la suggestiva cornice per due serate molto speciali, entrambe incentrate sulla musica popolare e il ballo. La prima, intitolata “S’l’è nöt u s’farà dè” (“Se è notte si farà giorno” in dialetto romagnolo), sarà animata dagli indiavolati ritmi balcanici della Kocani Orkestar una delle più apprezzate e spettacolari fanfare balcaniche, un’orchestra magica, fatta di musicisti straordinari, artisti vagabondi, generosi ed eccessivi, ensemble aperto, sempre in continua mutazione e che a Russi porta il progetto “Tra sponde” dove attraversando l’Adriatico incontrerà l’italianissima Banda Municipale Balcanica, con Roberto Ottaviano. È la volta poi di Juan José Mosalini e della sua Grande Orchestra di Tango. Conosciuto in Europa come l’ambasciatore più rappresentativo del tango, tra i rari bandonéonisti capaci di farlo rivivere in tutte le sue espressioni, dalle origini alla contemporaneità, Juan José Mosalini fin dal 1992 si è dedicato alla creazione della Grande Orchestra di Tango, composta da 11 musicisti, secondo la formazione delle ‘orchestre tipiche’ degli anni ’40 e ’50. La serata sarà aperta da Aires Tango, la longeva e dinamica formazione creata dal sassofonista argentino – ma da molti anni attivo in Italia - Xavier Girotto, e che propone un Tango innervato di jazz e caratterizzato da una notevole libertà espressiva, nel quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno.
L’antica darsena di Cervia ospita due serate che interpretano con un diverso accento il tema del festival. Black is beautiful oltre che al colore nero rimanda anche alla “Great Black Music” la grande musica del popolo nero che in molteplici forme (jazz, blues, soul, afro, hip-hop, ecc.) continua a essere una delle colonne sonore irrinunciabili della nostra vita. La prima serata è dedicata alla nuova scena musicale africana e ha come protagonista l’ammaliante voce della ‘maliana’ Rokia Traoré (2 luglio). La maggior parte delle sue canzoni, Rokia Traoré le canta nella sua lingua nativa, il bamana o bambara, ma i temi dei suoi testi sono di un’attualità anche coraggiosa, come quando parla dello status della donna nell’Africa di oggi. L’ultimo album di Rokia Traoré si chiama Tchamatche, che costituisce un’altra poetica e armoniosa espressione della tradizione musicale africana da cui questa cantautrice proviene, e che ancora una volta incontra altri ritmi come il rock, il jazz e il blues.
Con “A Funky Celebration” si vuol invece rendere omaggio alla grande tradizione della musica ‘funky’ il cui nume tutelare è James Brown, scomparso pochi anni or sono. Maceo Parker e Fred Wesley sono stati due tra i più importanti musicisti che hanno militato nella mitica band di James Brown, contribuendo in prima persona (è Maceo Parker ad essere accreditato come inventore del ‘funky’ e diretto ispiratore dello stesso Brown) alla definizione e all’affermazione ‘planetaria’ di questo stile musicale caratterizzato da riff ossessivi e da un ritmo incalzante, quasi ipnotico e saranno eccezionalmente presenti a Cervia (3 luglio) entrambi con le loro rispettive formazioni.