Ravenna Festival

Logo stampa
 
Sei in: Stampa » Comunicati stampa
Condividi su Twitter
Condividi su Facebook
Invia ad un amico
Stampa questa pagina
 
Invia ad un amico questa pagina
* Campi obbligatori
:
:
:
:
:
 
 

Ersilio Tonini presenta il suo "La ragione della speranza"

Mercoledì 17 giugno alle ore 17 nell'atmosfera raccolta della Chiesa di San Francesco, il ciclo di appuntamenti pomeridiani ad ingresso libero di Ravenna Festival prevede un momento di approfondimento morale e spirituale: Ersilio Tonini presenterà il suo La ragione della speranza (Edizioni Piemme), conduce l'incontro la giornalista Paola Severini, i testi tratti dal libro saranno letti dall'attrice Paola Baldini.

Il grande comunicatore della Chiesa, nominato da Papa Giovanni II Cardinale nel 1994, cerca di rispondere alle problematiche degli adulti e degli educatori ai quali è affidato il compito di preparare le nuove generazioni al futuro.
Sembra arduo affrontare le sfide del terzo millennio senza perdersi d'animo. Dalla perdita di valori alla crisi d'identità delle giovani generazioni, dal progressivo dissolvimento della famiglia come cellula della società agli scandali della coscienza di fronte alle questioni etiche e bioetiche: tutto sembra portare l'uomo contemporaneo allo scoraggiamento, a voler gettare la spugna.
In questo scenario la voce del Cardinal Tonini si leva potente contro la tentazione di arrendersi, indicando nella "forza della speranza" la chiave per vincere le paure, le insicurezze, le ansie dell'umanità.
Il punto di partenza è il cuore dell'uomo, proprio là dove si radicano timore, disperazione e infelicità. Rileggendo le vicende di oggi in una luce nuova, originale, Tonini indica il punto di svolta per ritrovare se stessi: mettersi in marcia. Perché sperare non significa sedersi e attendere che qualcuno risolva le questioni dall'alto, ma rimboccarsi le maniche e, con un sorriso, cominciare a lavorare per un futuro migliore. L'aiuto dall'alto arriverà, ma solo se avremo avuto il coraggio di fare il primo passo.

La distinzione tra il bene e il male sta scomparendo, sostituita da una nuova distinzione tra le cose, cioè 'mi piace o non mi piace', 'mi diverto o non mi diverto', 'ci guadagno o non ci guadagno', 'ho successo o non ho successo'. "Girando l'Italia – afferma Ersilio Tonini – mi rendo conto che i ragazzi sono confusi... Bisogna che si avverta quello che Dio ci ha dato, quello che la natura ci ha dato, cioè valere!"