Ravenna Festival

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ORION di Philip Glass inaugura Ravenna Festival

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Orion, l'ultimo importante progetto musicale di Philip Glassche inaugura giovedì 10 giugno (area esterna Pala de Andrè) la XV edizione di Ravenna Festival, costituisce anche il primo di una serie di eventi che interpretano il tema che il Festival 2004 si è dato incamminandosi sulla Via per Damasco, ovvero quello dell'incontro con gli Orienti del mondo.
Proprio Orion, che dopo la trionfale ‘prima' ateniese nell'ambito delle Olimpiadi della Cultura, attraversa l'Adriatico per giungere a Ravenna (unica data italiana), per la sua concezione "multiculturale" rappresenta una affascinante metafora musicale del dialogo e dell'incontro tra le culture e i popoli della Terra (praticamente non v'è area della Terra, tra Circolo polare artico ed Oceania che non sia rappresentata).

Orione, la maggiore costellazione del cielo notturno - dice Glass - è visibile in ogni stagione, sia dall'emisfero settentrionale che da quello meridionale. Sembra che tutte le civiltà abbiano creato miti ispirati a Orione, e assieme a tutti i musicisti che ho voluto con me in questo progetto musicale internazionale e multiculturale ci lasceremo guidare e ispirare da quelle stesse stelle, visibili da ogni punto del nostro pianeta.
 
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Per questa complessa operazione Glass ha chiamato a collaborare con se e con il suo "storico" ensemble un gruppo di compositori-performer d'eccezione: l'australiano Mark Atkins al didjeridoo, la virtuosa di pipa (l'antichissimo liuto cinese) Wu Man, il griot africano e grande maestro di kora Foday Musa Suso, l'indiavolato Ashley MacIsaac, proveniente dal Grande Nord (Nuova Scozia, Canada), il virtuoso di sitar Gaurav Mazumdar, che eseguirà le musiche appositamente scritte per Orion dal grande Ravi Shankar, la più avvincente e sensuale voce della Grecia d'oggi, Eleftheria Arvanitaki, ed infine i multistrumentisti brasiliani del gruppo UAKTI. Quindi a partire dai membri ‘storici' del suo ensemble, come l'ormai leggendario ingegnere del suono Kurt Munkacsi, fino ai compagni di importanti progetti musicali, Orion rappresenta quasi un'antologia ideale di quel variegato e originalissimo mondo sonoro che il grande compositore americano ha costruito negli ultimi decenni, a partire dalle prime esperienze minimaliste nei loft newyorkesi.

Il secondo appuntamento di Ravenna Festival (18,19,20 giugno al Teatro Alighieri) è con "I LA GALIGO" la nuova grande "visionaria" opera di musica, teatro e danza di Robert Wilson basata su un antico poema epico indonesiano. Pur separati da un breve intervallo di tempo, la presenza a Ravenna di due dei più rappresentativi ed innovativi artisti americani come Glass e Wilson intende essere particolarmente emblematica, dopo quasi trent'anni trascorsi da un lavoro epocale come Einstein on the Beach (l'opera scritta a quattro mani che ha rivoluzionato il concetto stesso di teatro musicale).
L'evento inaugurale di Ravenna Festival 2004 è reso possibile grazie al prezioso contributo di Sapir.

Info: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

Biglietti, da 15 a 45 Euro, in prevendita alla Biglietteria del Festival (Via Mariani 2, Ravenna, tel. 0544 249244) aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18 e domenica mattina dalle 10 alle 13. Biglietteria serale al Palazzo de Andrè dalle ore 20.