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Il musical dei musical approda a Forlì dal 18 al 21 giugno al Palafiera

?Il musical dei musical approda a Forlì dal 18 al 21 giugno al Palafiera

PREVENDITA ON LINE

Mercoledi 18, giovedi 19, venerdi 20 e sabato 21 giugno
PalaFiera di Forli
CATS

The Memory Returns… CATS, il musical ideato e composto da Andrew Lloyd Webber e basato su "Il libro dei Gatti tuttofare" di T.S. Eliot, debuttò al New London Theatre l'11 maggio 1981 e da quella storica prima è stato universalmente riconosciuto come lo "spettacolo che ha ridefinito i confini del musical moderno".

In scena per ventun'anni a Londra e per diciott'anni a New York. Nell'edizione 1983 dei Tony Award ricevette undici candidature vincendo in totale otto premi tra cui quello per miglior musical, miglior colonna sonora e miglior regia, aggiudicandosi poi un Grammy per il miglior album. Il dvd è rimasto per anni in testa alle classifiche di vendita di tutto il mondo e la canzone più celebre, "Memory", è diventata una delle melodie più conosciute ed eseguite della storia (l'hanno incisa ben 150 artisti di fama internazionale, da Barbra Streisand a Placido Domingo).

Questi i sorprendenti numeri che accompagnano "Cats", il musical di Andrew Lloyd Webber che nella sua ultima tournèe approderà al Palafiera di Forlì – dal 18 al 21 giugno – nell'ambito di Ravenna Festival 2008, un evento che segna il ritorno del Festival a Forlì 12 anni dopo il concerto che vide esibirsi Riccardo Muti e Luciano Pavarotti per sostenere la comunità di Sadurano.

Oggi come allora un filo rosso lega questi due eventi, l'arrivo di Cats a Forlì – uno straordinario appuntamento a cui assisteranno oltre 10.000 spettatori – è reso possibile grazie al determinante sostegno fornito dalla Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, al contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in collaborazione con il Comune e il Palafiera di Forlì.
Dopo aver entusiasmato le platee di oltre 300 città nel mondo ed essere stato tradotto in dieci linque, a 27 anni dal suo debutto londinese, "Cats" arriva a Forlì nella versione originale inglese diretta da Trevor Nunn. Un cast di oltre 30 artisti, molti con importanti esperienze nei grandi musical del West End, accompagnati da un'orchestra dal vivo di 11 elementi, e supportati da un team di 20 tecnici, trasformerà il Palafiera in una gigantesca discarica che improvvisamente si popolerà di un tanto insolito quanto variegato gruppo di gatti. Chi tra loro potrà rinascere e conquistarsi una nuova "Jellicle Life" salendo all'"Heavyside layer"?

Il musical si basa sul libro di Thomas Stearns Eliot "Old Possum's Book of Practical Cats" (con aggiunte di Trevor Nunn e Richard Stiloge), raccolta di poesie aventi una comunità di gatti come protagonisti. Le poesie erano in realtà inizialmente lettere che il poeta scriveva ai suoi nipotini e che vennero poi successivamente pubblicate. Lloyd Webber ha musicato tutte le poesie della raccolta per costruire la storia del musical, oltre a materiale inedito fornitogli dalla vedova di Eliot. E fu proprio la signora Eliot a ricordarsi del frammento inedito in cui il marito descriveva un nuovo personaggio, la gatta Grizabella, chiave di volta di tutta l'opera e vero trait d'union tra felino e umano.

Per convincere il saggio Old Deuteronomy ogni gatto racconterà la propria vita e le proprie passioni, in un crescendo di numeri musicali che conquisteranno sempre di più lo spettatore. C'è il gatto aristocratico (Bustopher Jones), che frequenta i migliori club di Londra, c'è il gatto della ferrovia (Skimbleshanks), che controlla la celebre puntualità dei treni inglesi, c'è il gatto-mago (Mr. Mistoffeelees), quello ladro (Macavity), quello che fa impazzire le gattine (Rum-Tum-Tugger) per la sua prestanza fisica, e quello che ha trascorso la sua vita a teatro e vive nel ricordo dei trionfi della sua gioventù (Gus). E infine Grizabella, la gatta che tenta di ritornare nel gruppo e che prova a rivivere gli indimenticabili momenti trascorsi con gli amici che ora la rifiutano.
Ed è proprio a lei che Andrew Lloyd Webber regala una delle sue più felici melodie, una canzone che è divenuta l'essenza stessa del musical in quanto genere: "Midnight, not a sound from the pavement, has the moon lost her memory, I was beautiful then…" canta Grizabella in una canzone che ha fatto venire i brividi agli oltre 50 milioni di spettatori che in ogni angolo del mondo hanno assistito e continuano ad assistere allo spettacolo.

Il successo di "Cats" deriva senza dubbio dalla spettacolarità della messinscena e dal perfetto equilibrio tra la musica e la danza: le coreografie di Gillian Lyne sono tra le più belle mai realizzate per un musical, le canzoni di Andrew Lloyd Webber costituiscono un mix perfetto di melodia e armonia, la regia di Trevor Nunn (uno dei più celebri registi inglesi, per anni direttore della Royal Shakespeare Company e del National Theatre) è divenuta un punto di riferimento per decine di allestimenti successivi, i costumi di John Napier sono l'icona stessa dello spettacolo. E anche il manifesto, nella sua perfetta semplicità, è riuscito a diventare un logo riconosciuto e riconoscibile a ogni latitudine.