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Bolle & Friends ci regaleranno le pietre più preziose della danza

Bolle  Friends ci regaleranno le pietre più preziose della danza

Al Festival di Ravenna, Domenica 25 giugno (ore 21) un Palazzo De Andrè stracolmo di pubblico accoglierà Roberto Bolle and Friends, stellare serata di danza dedicata al pubblico dei ballettomani che avranno occasione di vedere, tutte assieme, una sfilata di pietre preziose tratte dal repertorio internazionale del teatro di danza di tutti i tempi interpretate dalle indiscusse top star del momento.

"Alla brillantezza della tecnica e alla vertigine del virtuosismo plasma il corpo forte e armonioso, alla cesellata definizione dei personaggi presta la luminosa avvenenza... L'allure e l'eleganza del danseur noble lo rendono il principe per antonomasia dei grandi classici romantici e tardoromantici, la velocità e la precisione dell'esecuzione ne fanno un meraviglioso corpo danzante neoclassico, mentre a sospingerlo naturalmente verso i balletti narrativi del Novecento è una freschezza interpretativa che traspare dall'azzurro degli occhi e dal candore del sorriso." Con queste parole Valentina Bonelli apre la presentazione dello spettacolo, incentrato su Roberto Bolle, divo del balletto che oggi gode di una popolarità che dopo Nureyev a nessun ballerino era mai più toccata.

Lo spettacolo di gala, realizzato con il contributo della Banca Popolare di Ravenna, regalerà frammenti di bellezza, di emozioni, di sogni, di amori, di languori e di romantici finali che inizieranno con le atmosfere byroniane orientaleggianti del pas de deux de Le Corsair (coreografia Marius Petipa, musica Riccardo Drigo) interpretato da Monica Perego dell'English National Ballet e Anton Bogov del Teatro dell'Opera di Maribor.
Il manifesto del neoclassicismo, Apollon musagète, di George Balanchine (musica di Igor' Stravinskij) esalterà le doti di moderna classicità di Bolle che danzerà il pas de deux con la scaligera Marta Romagna.
Saranno invece i primi ballerini dell'Opera di Wiesbaden, Irena Veterova e Lars van Cauwenbergh, i protagonisti del romantico passo a due de La dama delle camelie, creato dal coreografo fiammingo Ben van Cauwenbergh sulle struggenti musiche di Chajkovskij.
Si prosegue senza sosta con La Bella addormentata, culmine del classicismo imperiale russo, firmato Petipa-Chajkovskij; qui i leggiadri volteggi del pas de deux finale della principessa Aurora e il principe Desiré saranno interpretati da Daniela Severian etoilé del Teatro dell'Opera di Wiesbaden e Andrej Merkur'ev solista del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Zenaida Yanowsky, "bella, bionda, sottile, straordinariamente espressiva di scuola francese" – riassume Vittoria Ottolenghi – vincitrice di tutti i massimi concorsi del mondo e adesso prima ballerina del Royal Ballet ci regalerà un assolo visionario, Nisi Dominus, coreografia creata per lei da William Tuckett su musica di Claudio Monteverdi.

 
Bolle  Friends ci regaleranno le pietre più preziose della danza
Chiuderà la prima parte Excelsior, balletto molto amato da Bolle, che lo rivelò all'Opéra di Parigi duranti i suoi primi anni scaligeri; Bolle danzerà sulle note di Romualdo Marenco il "pas de deux dello Schiavo e della Civiltà" coreografato da Ugo Dell'Ara (da Luigi Manzotti) con Greta Hodgkinson principal del National Ballet of Canada.
Una 'chicca' coreografica apre la seconda parte: Diana e Atteone, pas de deux isolato, creato da Petipa (qui nella ripresa di Agrippina Vaganova) su musica di Riccardo Drigo, per essere inserito come divertissement per la sua versione di "La Esmeralda" di Perrot; qui lo vedremo con Monica Perego, English National Ballet e il giovane divo russo Anton Bogov.
Al pubblico di Ravenna Festival sarà poi data una straordinaria possibilità: vedere, a poche giorni di distanza, due interpretazioni del capolavoro coreografico del ceco Jirí Kylián dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart, Petite Mort; l'elegante simbologia dell'amore carnale allusa dal titolo (in arabo e francese metafora di orgasmo) sarà interpretata da Roberto Bolle e Greta Hodgkinson, mentre il 6 luglio potremo assistere alla 'versione'del Balletto Nazionale di Praga.
Toccherà ancora alle coreografie di Ben van Cauwenbergh il compito di emozionarci: ne La vie en rose l'onda emotiva delle chanson di Jacques Brel e della voce appassionata di Edith Piaf condurranno la danza del passo a due affidato a Lars van Cauwenbergh e Irena Veterova del Teatro dell'Opera di Wiesbaden.

Si torna all'epoca d'oro del balletto russo tardoromantico e al genio artistico e compositivo di Marius Petipa con Don Chisciotte; incentrato su un episodio minore del romanzo di Cervantes, il pas de deux finale celebra simbolicamente, tra elettrizzanti esibizioni di bravura, l'unione dei due protagonisti, Kitri e Basilio, interpretati, in un felice connubio di stili e temperamenti, dalla brillante brasiliana Daniela Severian, prima ballerina all'Opera di Wiesbaden, e dall'elegante russo del Mariinskij di San Pietroburgo Andrej Merkur'ev.

Per la chiusure Bolle sceglie ancora di esplorare il repertorio odierno, e accanto a due ballerine amazzoni come Marta Romagna e Zenaida Yanovsky, si lancia nei furori contemporanei del coreografo post-classico William Forsythe e tra le sferzate metalliche della musica di Thom Willems. Con In the middle, somewhat elevated "la tecnica classica è piegata ad equilibri off-balance" – conclude Valentina Bonelli – prese mozzafiato e vertiginose accelerazioni e dove i nuovi dei contemporanei sono gli unici a sopravvivere è Bolle ad accendere un gioco di forza sottile e spietato con due ballerine di tenebrosa bellezza, nervose e indomabili, issate su punte minacciose.

La prevendita è in corso presso la biglietteria di Ravenna Festival – Via Mariani 2 Ravenna – telefono 0544 249244 e on-line collegandosi al sito www.ravennafestival.org
È inoltre possibile acquistare i biglietti presso il luogo di spettacolo fin da un'ora prima l'inizio dello spettacolo.