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L'ACCADEMIA BIZANTINA PRESENTA IL VESPRO DI MONTEVERDI NELLA BASILICA DI SANT'APOLLINARE IN CLASSE

L'ACCADEMIA BIZANTINA PRESENTA IL VESPRO DI MONTEVERDI NELLA BASILICA DI SANT'APOLLINARE IN CLASSE

Nella basilica di Sant'Apollinare in Classe, giovedì 14 luglio alle 21, Ottavio Dantone dirige l'Accademia Bizantina assieme al coro La Stagione Armonica diretto da Sergio Balestracci, e alla Schola gregoriana della Stagione Armonica con Alessio Randon direttore e solista. In programma, un capolavoro della musica sacra di tutti i tempi: il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi.

Pubblicato a Venezia nel 1610, legato forse alle pratiche devozionali nella cappella mantovana di santa Barbara (dove Monteverdi aveva prestato servizio alle dipendenze della famiglia Gonzaga); forse atto d'omaggio e veicolo promozionale del compositore verso papa Paolo V per favorire la propria carriera e quella del figlio, il Vespro della Beata Vergine è anche uno spaccato sulla carriera musicale di Monteverdi e sulle pratiche musicali del secolo XVII, come testimoniano numerosi passi della partitura, dal responsorio Domine ad adiuvandum, che riprende la celebre Toccata composta da Monteverdi per La favola d'Orfeo del 1607, alla mescolanza tra voci e strumenti tipica della musica per la cappella veneziana di san Marco (Monteverdi ne diventerà maestro nel 1613), e di cui Monteverdi avrebbe dato un ulteriore e sommo esempio nel Settimo libro dei madrigali (1619), il cosiddetto Concerto.

A interpretare il capolavoro monteverdiano, una formazione di punta nel panorama della musica barocca legata a Ravenna Festival da un lungo sodalizio: l'Accademia Bizantina guidata da Ottavio Dantone. L'Accademia Bizantina è la più prestigiosa compagine cittadina, dalla storia ormai più che ventennale, che nel corso degli anni si è imposta all'attenzione del pubblico internazionale per la qualità e la fedeltà dell'interpretazione, tesa com'è ad affrontare il repertorio "antico" senza mai rinunciare al proprio apporto creativo, e a risvegliare un nuovo gusto estetico, una nuova passione per l'ascolto, una nuova riflessione sul compito della musica e del musicista. All'Accademia Bizantina si affianca per l'occasione un altro prestigioso ensemble dedito alla musica antica quale La Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci, assieme alla Schola gregoriana della Stagione Armonica diretta da Alessio Randon, che ne è anche il solista. Assieme ai due ensemble, le voci dei soprani Emanuela Galli e Francesca Lombardi, del controtenore Alessandro Carmignani, dei tenori Makoto Sakurada, Mario Cecchetti e Raffaele Giordani, del baritono Fulvio Bettini, e del basso Matteo Bellotto.

Il concerto è reso possibile grazie al prezioso contributo ENI, storico sostenitore della manifestazione ravennate che in questa edizione del Festival ha legato il suo marchio anche al debutto italiano di Opera North in scena venerdì 15 luglio al teatro Alighieri con One touch of Venus di Kurt Weill.

 
L'ACCADEMIA BIZANTINA PRESENTA IL VESPRO DI MONTEVERDI NELLA BASILICA DI SANT'APOLLINARE IN CLASSE