Il Cantico dei Cantici di Alessandro Grandi, maestro a Venezia al fianco di Monteverdi
Basilica di San Vitale, domenica 28 giugno ore 21
Domenica 28 giugno alle ore 21 nella Basilica di San Vitale, I Cantori di San Marco, diretti da Marco Gemmani, interpretano, in prima esecuzione in tempi moderni, una serie di mottetti a 5, 6 e 7 voci composti da Alessandro Grandi, maestro a Venezia al fianco di Claudio Monteverdi, sul testo del Cantico dei Cantici. Si esibiscono, sotto la guida di Gemmani, i soprani Alice Borciani e Elena Modena, il controtenore Julio Fioravanti, i tenori Marco Mustaro e Dino Lüthy, il basso Marcin Wyszkowski, con all’organo Nicola Lamon e alla tiorba Gianluca Geremia.
Tutti conoscono Claudio Monteverdi; molti meno conoscono Alessandro Grandi. Eppure, le vicende dei due compositori s’intrecciano a più riprese nell’arco di un ventennio: dalla Ferrara del 1597 in cui Grandi è cantore e poi maestro di cappella all’Accademia della Morte (negli stessi anni Monteverdi lavora alla corte di Mantova, che con Ferrara intrattiene strettissime relazioni anche musicali), alla Venezia dei primi decenni del Seicento che vede Grandi dapprima “giovane di coro”, poi cantore, e infine vicemaestro di cappella proprio a fianco di Monteverdi. Era inevitabile che il più giovane Grandi subisse l’influenza del seducente stile monteverdiano, soprattutto nei grandi mottetti concertati che costituivano un vero e proprio marchio di fabbrica della musica veneziana del primo Seicento. Nato a Venezia nella parrocchia di San Geminiano (vicino a San Marco) nel 1590, come dimostrato da recenti studi che ne hanno consentito di chiarire inequivocabilmente il luogo e data di nascita, Alessandro Grandi fu un precoce compositore dedito alla musica sacra per piccoli organici nel nuovo stile concertato. L’atto di nascita, recentemente scoperto, è malamente ritoccato da una mano coeva che ne ha voluto anticipare di un anno la data di nascita, presumibilmente per consentirgli di entrare in seminario anticipatamente ed avere l’opportunità di studiare musica sotto la direzione di Giovanni Gabrieli.
Il Cantico dei Cantici è il libro più singolare della Bibbia: interamente dedicato all’amore, è redatto sotto forma di dialogo tra la Sposa e lo Sposo ed è stato interpretato come il canto dell’amore tra Cristo (il vero uomo) e la Chiesa (la vera donna). Giovanni Pierluigi da Palestrina lo impiegò come testo cardine del Quarto libro dei mottetti a cinque voci Ex Canticis Salomonis del 1584 e da allora quasi tutti i compositori, tra la fine del Cinquecento e la fine del Seicento, vi attinsero per i testi dei loro mottetti; alcuni editori pubblicarono intere raccolte di mottetti basati sul Cantico dei Cantici. “Come molti suoi contemporanei”, afferma Marco Gemmani, che dirige questa prima esecuzione in tempi moderni “Alessandro Grandi pubblica una vasta serie di opere su testo del Cantico dei Cantici tornandovi più volte nel corso della sua vita. Il programma di questo concerto ne propone una piccola rappresentanza concedendo maggior spazio alle opere poco, alcune mai, eseguite. L’avvincente musica di Grandi, unita alla forza evocatrice del testo, hanno prodotto sintesi di altissimo pregio che devono ancora trovare adeguata risonanza all’interno delle attuali programmazioni concertistiche”.
Anch’egli precoce, avendo diretto il suo primo concerto a quindici anni, Marco Gemmani, musicista e musicologo, è stato tra i fondatori di Accademia Bizantina, con la quale ha inciso diversi cd, collaborando prima con Carlo Chiarappa e poi con Ottavio Dantone. Ha diretto diversi cori e dal 2000 è maestro di cappella della Basilica di San Marco a Venezia, dove insegna Direzione di coro e Composizione corale al Conservatorio di musica “Benedetto Marcello”. Nel 2010 fonda i I Cantori di San Marco, una formazione vocale che si sta imponendo a livello europeo per l’alta qualità esecutiva. Riallacciandosi ai Cantores Sancti Marci citati nel Liber Cerimonialis della Basilica Ducale di Venezia, l’ensemble è particolarmente attento al rapporto tra suono e spazio, nella migliore tradizione delle formazioni marciane. Tiene concerti in varie città italiane ed europee con repertori medievali, rinascimentali e barocchi e ha pubblicato un primo cd, edito dalla Tactus, dedicato ai madrigali spirituali di Claudio Monteverdi e Andrea Gabrieli, ed un secondo con musica sacra inedita di Andrea Gabrieli.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: 20 euro (ridotti 18)
I giovani al festival: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni, 50% tariffe ridotte