Palazzo San Giacomo è stato costruito sulle rovine di un castello medievale collocato sotto l’argine destro del fiume Lamone, a due chilometri dal centro abitato di Russi. La tenuta, all’epoca denominata “Raffanara”, era andata distrutta nelle lotte tra faentini e ravennati, per poi essere acquistata nel 1664 dal Conte Guido Carlo Rasponi, fratello del Cardinale Cesare.
Proprio in quell’anno è nato Palazzo San Giacomo per volontà e progetto del suo presunto architetto, lo stesso Conte Guido Carlo.
Residenza di villeggiatura estiva della nobile famiglia Rasponi, l’edificio è caratterizzato da un’architettura che richiama il palazzo dei Farnese a Colorno e il palazzo ducale degli estensi a Modena. La struttura presenta una facciata di 84,50 metri di lunghezza, comprese anche le due torri laterali, articolate a loro volta in cinque piani rispetto ai tre del blocco centrale. Prima Guido Carlo, poi il figlio Filippo, si sono occupati personalmente della costruzione e della decorazione del piano nobile, i cui interni costituiscono forse il più vasto ciclo pittorico giunto in Romagna tra Sei e Settecento. Fra la fine del XVII secolo e la prima metà del XVIII secolo, sono diversi gli artisti che si sono susseguiti nelle opere di abbellimento del palazzo: Philip Jakob Worndle, Ercole Sangiorgio, Giuliano Roncalli, Cristof Worndle e Andreas Kindermann.
Alla morte di Filippo, l’edificio è passato al figlio Cesare. Grazie all’aiuto di pittori di scuola bolognese, in particolare Mariano Collina e Giovan Battista Sandoni, il nuovo proprietario è riuscito così a completare le decorazioni interne molti anni dopo la morte del padre.
Nel corso dei secoli, il palazzo è diventato proprietà del Seminario di Faenza nel 1947 e poi del Comune di Russi nel 1975. Tra la fine del novecento e i primi anni duemila, la costruzione ha subito diverse operazioni di restauro e di messa in sicurezza, grazie a finanziamenti statali e privati, trasformandosi quindi in una location storica e molto suggestiva, perfetta per gli spettacoli e concerti di Ravenna Festival.