Il Museo d’Arte della città di Ravenna ha sede nel complesso monumentale conosciuto come Loggetta Lombardesca, antico chiostro dell’Abbazia di Santa Maria in Porto.
Questo monastero, edificato nel XVI secolo, è reso artisticamente interessante dall’elegante loggia a due ordini di cinque archi, sostenuti da capitelli definiti “lombardeschi” per via delle maestranze campionesi e lombarde che li hanno lavorati sotto la guida di Tullio Lombardo.
Il complesso monumentale si articola in un quadriportico, ove si ripete l’insegna araldica dei Canonici di Porto con le date di costruzione: 1503-1518. Tuttavia, dell’edificio originario, sottoposto a differenti operazioni di rifunzionalizzazione e restauro nel corso degli anni, sono rimasti soltanto l’impianto degli spazi, il chiostro rinascimentale e la già citata loggia.
Durante gli anni Settanta, sono state trasferite all’interno dell’edificio l’Accademia delle Belle Arti e la Pinacoteca Comunale, oltre al Museo Ornitologico e di Scienze Naturali. Nel 1999 l’amministrazione comunale ha acquisito il piano nobile e il piano terra, dove appunto risiedevano Accademia e ‘Ornitologico’, permettendo così un importante recupero di spazi espositivi e un maggior respiro alle attività della Pinacoteca e Museo.
Il MAR è diventato Istituzione del Comune nel 2002, caratterizzandosi subito per il proprio dinamismo e l’eterogeneità delle proposte. Oggi, sostiene la conservazione, valorizzazione e produzione del patrimonio culturale, capace di ricercare i grandi temi contemporanei, muovendosi sulle frontiere della creatività emergente. Ospita anche l’importante Centro internazionale di documentazione sul mosaico