con
Alicia Amatriain, Maxim Beloserkovsky, Alen Bottaini, Lisa-Maree Cullum, Irina Dvorovenko, Marianela Nuñez, Robert Tewsley, Iñaki Urlezaga
Étoiles e Principals di Balletto del Teatro alla Scala, Royal Ballet di Londra, American Ballet Theatre, The Stuttgart Ballet, Bayerisches Staatsballett
musiche di
Sergej Rachmaninov, Igor’ Stravinskij, Sergej Prokof’ev, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Astor Piazzolla, Thom Willems,
Hector Berlioz, Georges Bizet, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig Minkus, Peter Schindler “Santacello”, Jules Massenet
Massima protagonista della danza mondiale per quasi trent’anni, l’étoile Alessandra Ferri ha scelto questo 2007, apice della sua carriera, per un abbandono della scena in grande stile, da quella porta principale che aveva varcato quattordicenne per far parte del Royal Ballet di Londra e prima ancora come enfant prodige alla Scala di Milano. Roland Petit l’ha definita la Carmen più bella, i libri di storia del balletto la Manon per eccellenza, ma la ballerina allieva di Kenneth McMillan non ha lasciato che il successo la distogliesse dalla sua continua ricerca di crescita, finendo per essere ricercata da tutti i più grandi coreografi del pianeta, da Balanchine a Robbins, da Petit a Twila Sharp, fino a Cranko e Kylian. E ad accompagnare la Ferri nei suoi ultimi pas de deux sarà Roberto Bolle, anch’egli etoile della Scala.