Gala di danza
con
Marta Romagna (Teatro alla Scala di Milano)
Zenaida Yanowsky (Royal Ballet di Londra)
Greta Hodgkinson (National Ballet of Canada)
Monica Perego (English National Ballet)
Anton Bogov (Teatro dell'Opera di Maribor)
Lars van Cauwenbergh, Irena Veterova, Daniela Severian (Teatro dell'Opera di Wiesbaden)
Andrej Merkur'ev (Teatro Mariinskij di San Pietroburgo)
direzione artistica Marco Borelli
assistente alla direzione artistica Paola Belli
light designer Mario Longo
assoli e pas de deux su musiche di
Riccardo Drigo, Igor’ Stravinskij, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Claudio Monteverdi, Romualdo Marenco, Riccardo Drigo, Wolfgang Amadeus Mozart, Jacques Brel, Edith Piaf, Ludwig Minkus, Thom Willems
È atteso per sabato 25 giugno l’avvincente Galà di balletto “Roberto Bolle and Friends”. Uno spettacolo cui Bolle – come ha spesso dichiarato – tiene particolarmente, perché riunisce i brani coreografici da lui più amati, i pas de deux e gli assoli più belli del repertorio classico, moderno e contemporaneo, nell’interpretazione degli amici ballerini provenienti da alcuni dei migliori ensemble del mondo, conosciuti nelle sue numerose tournée internazionali, nei teatri e nelle compagnie più prestigiose. Nella scorsa edizione del Festival il Sogno di una notte di mezza estate con Bolle riscosse grande successo, e quest’anno si è così deciso di riproporre la grande étoile con un appassionante programma che Bolle presenterà con altrettanto splendida pléiade di ballerini. Il talento di Roberto Bolle, entrato giovanissimo alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, fu notato per primo da Rudolf Nureyev, che lo scelse per interpretare il ruolo di Tadzio nel balletto Morte a Venezia. Nel 1996, appena due anni dopo il suo ingresso nel balletto scaligero, alla fine di un suo spettacolo Romeo e Giulietta, venne nominato Primo Ballerino dall’allora direttrice del Ballo, Elisabetta Terabust. Da quel momento la sua carriera internazionale lo ha portato a danzare con le più importanti compagnie del mondo protagonista di balletti classici e contemporanei.