Dove dimorano gli spiriti e le fate
soggetto Yoshiya Yamamoto e Izumi Masumura
marionette Yoshiya Yamamoto
regia Isao Takahata
marionettisti Yoshiya Yamamoto, Izumi Masumura
attori Kinuyo Kogure, Arisa Senno, Hisui
audio Fuyuki
luci Kuniko Mizokami
occhio di bue Michiko Masumura
direttore di scena Takuzo Sato
in collaborazione con Istituto Giapponese di Cultura
Dove dimorano gli spiriti e le fate è composto di numerose storie brevi. Ognuna di esse si basa sul repertorio leggendario e mitico del folklore giapponese, esprimendo tanto i sogni e le illusioni quanto il mondo reale.
In scena si odono soltanto antichi motivi tradizionali, musica e voci, mai parole. I ruoli principali sono interpretati dagli spiriti e dalle fate che abitano la natura, o dalla natura stessa. Se vivere nella società moderna ci fa spesso dimenticare quel mondo invisibile che ci circonda, questo spettacolo svela ai nostri cuori la mitologia degli spiriti e delle fate dell'antico Giappone.
Quelle create da Yoshiya Yamamoto sono marionette di grande valore artistico, e molti ne sono attratti e profondamente colpiti. Si tratta di marionette molto sofisticate, il cui movimento è gestito da una struttura unica e diversa per ciascuna di esse. A seconda del personaggio, si intrecciano le strutture a fili o con asticelle, e questo richiede speciali capacità manipolative per conseguire un movimento naturale e libero. La compagnia Kawasemi-za è riuscita a creare, nel teatro di figura, un mondo unico e inesplorato.
Tutte le creazioni di Kawasemi-za sono estremamente originali e tecnicamente avanzate. Le marionette, che per natura sono prive di vita, si animano meravigliosamente tra le mani dei burattinai, esprimono emozioni e trasmettono messaggi profondi capaci di ispirare e commuovere il pubblico. I burattinai si presentano sul palco con le marionette, il che permette loro di comunicare in modo reale, senza sentirsi costretti in uno spazio limitato. In questo modo, ogni marionetta può muoversi a suo agio, e trasportare con sé l'immaginazione del pubblico.