Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Ludwig van Beethoven
Quinta Sinfonia in do minore op. 67
Meno di trent'anni, nazionalità italiana, diploma di conservatorio, e talento. Questi i requisiti per entrare a far parte della "Luigi Cherubini": circa 80 i giovani selezionati in lunghi mesi di audizioni per la nuova orchestra voluta da Riccardo Muti e nata grazie all'impegno congiunto dei comuni di Piacenza e Ravenna nonché delle Fondazioni "Arturo Toscanini" e "Ravenna Manifestazioni", riunite nella Fondazione "Orchestra Giovanile Luigi Cherubini". "Un'orchestra che si pone come strumento privilegiato di formazione - spiega Muti -, fase di passaggio dal Conservatorio a un mestiere, il professore d'orchestra, che va vissuto con la piena consapevolezza dell'importanza e del prestigio che gli sono dovuti. E, per me, il modo migliore per trasmettere ai giovani i preziosi insegnamenti che debbo a tutti i grandi strumentisti con cui ho avuto occasione di lavorare".
Intitolata significativamente a uno dei massimi compositori italiani di tutti i tempi, la "Cherubini" trova nel Festival la sua residenza estiva: ed è proprio qui che, dopo la prima apparizione pubblica a Piacenza nel dicembre 2004, mette a frutto un percorso di formazione fin qui condotto, per le singole sezioni, da docenti che ricoprono ruoli di prime parti nelle più importanti orchestre europee.
L'impegno all'interno del Festival costituisce il primo importante tassello nell'intensa attività concertistica di un'orchestra per sua natura flessibile, e che vuole essere fucina del futuro musicale italiano.