melodramma in quattro atti
libretto di Francesco Maria Piave
musica di Giuseppe Verdi
direttore Daniele Gatti
regia e coreografia Micha van Hoecke
maestro del coro Marcel Seminara
scene Edoardo Sanchi
costumi Marella Ferrera
luci Daniele Naldi
personaggi e interpreti
Macbeth Carlos Alvarez (baritono)
Banco Ildebrando D’Arcangelo (basso)
Lady Macbeth Tatiana Serjan (soprano)
Dama di Lady Macbeth Anna Malavasi (mezzosoprano)
Macduff Giuseppe Gipali (tenore)
Malcolm Antonello Ceron (tenore)
Medico Carlo Di Cristoforo (basso)
Ensemble di Micha van Hoecke
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
nuovo allestimento di Ravenna Festival
coproduzione Ravenna Festival, Teatro Comunale di Bologna, Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste
à la tombé du jour le roi sera la
à la tombé du roi le jour sera la
Quando il Festival di Ravenna mi ha chiesto di mettere in scena Macbeth il mio pensiero è andato al film di Akira Kurosawa “Trono di sangue” ispirato all’opera shakesperiana.
Come in un flash back le immagini di quel film straordinario mi sono ritornate in mente e ho subito avuto l’idea di ambientare il mio lavoro in quel mondo affascinante, pieno di ritualità, forza e mistero.
Non mi interessa ambientare l’opera nei luoghi originari, quanto piuttosto immergerla in uno spazio vuoto e immaginario, percorso da fosche apparizioni ed allucinazioni lancinanti.
Nel preludio già si presagisce l’importanza che avrà Lady Macbeth nella storia: uccello notturno, creatura malefica protetta dalle tenebre. Poi il cielo e la terra si staccano e l’atto innominabile si compie: il re viene ucciso.
…per quest’opera infernal vi scongiuro ch’io sappia il mio destin se cielo e terra dovessero rinnovar l’antica guerra…
Macbeth (terzo atto)
La musica di Verdi dà corpo sonoro all’incubo senza fine, eccitando i sensi. Assieme al mio Ensemble provocherò questa eccitazione attraverso una gestualità dal ritmo incalzante, con spiriti e streghe che riempiono via via il palcoscenico in questa lunga notte, nel grande letto dove nessuno può dormire, perché “Macbeth ha ucciso anche la notte”.
Il sangue chiama sangue.
Micha van Hoecke