in collaborazione con Mark Atkins, Ashley MacIsaac, Wu Man, Ravi Shankar, Foday Musa Suso e Uakti
Philip Glass Ensemble
Philip Glass tastiere
Michael Riseman direttore musicale, tastiere
Kurt Munkacsi sound designer
Jon Gibson, Richard Peck, Andrew Sterman strumenti a fiato
Lisa Bielawa tastiere
Eleanor Sandresky tastiere
Dan Dryden live sound mix
artisti ospiti
Eleftheria Arvanitaki (Grecia) voce
Mark Atkins (Australia) didjeridoo
Wu Man (Cina) pipa
Foday Musa Suso (Gambia) kora
Gaurav Mazumdar sitar (su musiche originali di Ravi Shankar - India)
Ashley MacIsaac (Nuova Scozia - Canada) violino
Uakti (Brasile)
composizione commissionata dalle Olimpiadi Culturali di Atene 2004
produzione Pomegranate Arts New York
in collaborazione con Change Performing Arts - Milano
In esclusiva per l’Italia
Orion è l’ultimo importante lavoro musicale di Philip Glass, il grande compositore americano, tra i fondatori del minimalismo e autore di capolavori come Einstein On The Beach, l’opera scritta assieme a Robert Wilson che ha rivoluzionato il concetto stesso di teatro musicale, o la colonna sonora di Koyaanisqatsi, il film di Godfrey Reggio che ha segnato un’epoca.
Orion – che è stato commissionato dalle Olimpiadi Culturali di Atene – costituisce un evento molto speciale, per il quale Glass ha chiamato a collaborare con se e con il suo “storico” ensemble un gruppo di compositori–performer d’eccezione: l’australiano Mark Atkins al didjeridoo, la virtuosa di pipa (l’antichissimo strumento a corde cinese) Wu Man, il griot africano e maestro di kora Foday Musa Suso, la voce qawwali dal Pakistan Rahat Nusrat Fateh Ali Khan, l’indiavolato Ashley MacIsaac, proveniente dal Grande Nord (Nuova Scozia), il virtuoso di sitar Gaurav Mazumdar, che eseguirà le musiche appositamente scritte per Orion da Ravi Shankar, ed infine la più grande voce greca d’oggi, Eleftheria Arvanitaki.
Orione, la maggiore costellazione del cielo notturno – dice Glass – è visibile in ogni stagione, sia dall’emisfero settentrionale che da quello meridionale. Sembra che tutte le civiltà abbiano creato miti ispirati a Orione, e assieme a tutti i musicisti che ho voluto con me in questo progetto musicale internazionale e multiculturale ci lasceremo guidare e ispirare da quelle stesse stelle, visibili da ogni punto del nostro pianeta.