Ravenna Festival

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2013 - domenica 30 giugno, ore 11.30 - Duomo

In Templo Domini. Musica sacra e liturgie nelle basiliche
MISSA LUBA

Coro della Comunità Nigeriana di Ravenna

Coro “Santa Maria degli Angeli”
direttore Franca Bettoli

Coro di voci bianche “Ludus Vocalis”
direttore Elisabetta Agostini

Missa Luba
I testi della Missa Luba sono quelli in latino dell’ordinario della Chiesa Cattolica Romana; gli altri canti sono in lingua Iqbo, parlata dalle popolazioni che abitano le regioni sud orientali dell’odierna Nigeria, un tempo nota come Biafra (dal 1967 al 1970).

Ingresso
Anyi abiawo Chineke

Kyrie Missa Luba

Gloria Missa Luba

Offertorio
Chineke Onyeoma

Sanctus Missa Luba

Agnus Dei Missa Luba

Comunione
Ahu unu bu
 
Canto finale
Ora kene ike Jesu

 
celebrazione presieduta da Padre Renato Kizito Sesana Missionario comboniano e fondatore della Comunità Koinonia (Nairobi-Kenya)

Il canto che il popolo cristiano intona oggigiorno nelle chiese italiane può dirsi popolare? L’accondiscendente “purché si canti tutto va bene” ha fatto sì che si siano introdotti acriticamente modelli e stilemi assunti orecchiando musiche di tutt’altre destinazioni d’uso, abbandonando una tradizione secolare ricchissima d’arte e di fede. Popolare non è “pop”. Il percorso delle liturgie che proponiamo, a partire dalla straordinaria vicenda di San Filippo Neri e dei suoi oratori, presenta alcuni esempi di liturgie autenticamente popolari, nate in seno al popolo per esprimere la fede attraverso le forme delle proprie tradizioni, in modo diretto o grazie alla mediazione di musicisti e compositori come nel caso della Missa Luba arrangiata dal missionario Guido Haazen nel 1954 o della Misa Criolla composta dall’argentino Ariel Ramírez nel 1964.

Categorie:
Messa/Liturgia
Tags categorie:
musica liturgica, musica sacra
Tags altri:
Nigeria
 
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