Gruppo Del Barrio
Hilario Baggini charango, quena, sikus, mosenio
Andrei Langer pianoforte
Marco Zanotti bombo leguero, cajon peruviano
con la partecipazione straordinaria di
Guillermo Terraza chitarra
Massimo Tagliata fisarmonica
Trio Vocal Argentino
Ives Lucia Corneli contralto
Daniel Alberto Bruhn tenore
Ivan Federico Bruhn baritono
Maximiliano Baños tenore
Coro Costanzo Porta di Cremona
direttore Antonio Greco
Misa Criolla di Ariel Ramírez
Ingresso
La peregrinación (Il pellegrinaggio) da Navidad Nuestra
Kyrie
È costruito su due ancestrali ritmi andini baguala e vidala, ritmo lento degli altipiani del Nord-Ovest
Gloria
Carnavalito con le ritmiche di Jujuy seguito da un yaravi in la minore (ritmo veloce e ritmo lento del Nord Ovest)
Credo
Chacarera trunca (ritmo veloce del centro Nord dell’Argentina)
Sanctus
Viene eseguita al ritmo di un carnaval cochabambino (ritmo boliviano)
Agnus Dei
Prende il ritmo di un estilo pampeano (ritmo delle Pampas)
Comunione
El Nacimiento (La nascita) da Navidad Nuestra
Commiato
Los Reyes Magos (I Re magi) da Navidad Nuestra
celebrazione presieduta da don Agostino Tisselli
Il canto che il popolo cristiano intona oggigiorno nelle chiese italiane può dirsi popolare? L’accondiscendente “purché si canti tutto va bene” ha fatto sì che si siano introdotti acriticamente modelli e stilemi assunti orecchiando musiche di tutt’altre destinazioni d’uso, abbandonando una tradizione secolare ricchissima d’arte e di fede. Popolare non è “pop”. Il percorso delle liturgie che proponiamo, a partire dalla straordinaria vicenda di San Filippo Neri e dei suoi oratori, presenta alcuni esempi di liturgie autenticamente popolari, nate in seno al popolo per esprimere la fede attraverso le forme delle proprie tradizioni, in modo diretto o grazie alla mediazione di musicisti e compositori come nel caso della Missa Luba arrangiata dal missionario Guido Haazen nel 1954 o della Misa Criolla composta dall’argentino Ariel Ramírez nel 1964.