Temi e ballate popolari
Il programma è l’occasione per riflettere su varie accezioni dell’idea di “popolare” in musica. Compositori quali Chopin, Liszt e Brahms si riconobbero in un concetto di popolo inteso come custode di un patrimonio arcaico e di un “genio” collettivo da preservare e considerato alla base della nazione romantica. Nel versante russo il nazionalismo in musica è spesso associato al Gruppo dei Cinque e Balakirev ne fu insostituibile punto di riferimento – sua è l’ammaliante Islamey, fantasia orientale scritta in seguito ad un viaggio nel Caucaso. Se in epoca romantica il “popolare” è poco più che una suggestione ideologica, Bartók si avvalse delle trascrizioni che fece durante la sua ricerca sul folklore musicale, anche nella Transilvania evocata nelle danze rumene.
Durata
I parte 35’
Intervallo 15’
II parte 35’
Totale 1 ora 25’