Quando il blues incontra il dialetto romagnolo
Côm’un cân sôta la lôna
Vince Vallicelli Band
con l’Orchestra “Bruno Maderna”
Vince Vallicelli batteria, voce solista, chitarra acustica, arpetta
Rita Girelli basso elettrico
Andrea Costa violino
Antonio Gramentieri lap steel, chitarra baritono
Vanni Bendi chitarra elettrica
Nahuel Schiumarini chitarra elettrica
Bubi Staffa pandeiro, fratoir, tabla
Marta Celli arpa celtica
Alberto Bazzoli organo Hammond,
Fender Rodhes piano
Carlo Vallicelli batteria
Elisa Ridolfi voce solista, cori
Sara Zaccarelli voce solista, cori
Liza Vallicelli, Simona Gatto, Laura Zoli, Pierpaolo Sedioli, Manuel Mambelli, Valerio Bellettini cori
Un “motore inarrestabile” del blues contaminato dalle sonorità della musica classica, per valorizzare la musicalità di una lingua, il romagnolo, e farla diventare internazionale. Il drummer forlivese Enzo “Vince” Vallicelli e l’Orchestra sinfonica "Maderna" portano alla Balera dei Giardini il progetto Côm’un cân sôta la lôna (Come un cane sotto la luna), esperienza di grande blues, ma fra digressioni etniche e intreccio di archi, le canzoni melanconiche e goliardiche rendono giustizia a un linguaggio che di solito viene relegato al folk e ai luoghi comuni che lo sviliscono. Un recupero dunque delle proprie radici da parte di un artista che è sempre alla ricerca di sonorità “senza confini” e che nei testi parla della ribellione dell’uomo di fronte al malessere che permea la vita di tutti i giorni.
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