étoiles
Ivan Putrov, Andrej Ivanov, Simon Williams, Igor’ Kolb, Andrew Bowman, Elena Kuzmina, Marian Walter, Aaron Sillis
Petruška
coreografia Mikhail Fokin
musica Igor’ Stravinskij
interprete Andrej Ivanov
Swan Lake pas de deux
coreografia Matthew Bourne
musica Pëtr Il’ič Čaikovskij
interpreti Ivan Putrov, Simon Williams
Beginning
coreografia Vladimir Varnava
musica Erik Satie
interprete Igor’ Kolb
La morte del cigno
coreografia Tim Rushton
musica Camille Saint-Saëns
interprete Andrew Bowman
Le spectre de la rose
coreografia Mikhail Fokin
musica Carl Maria von Weber
interpreti Elena Kuzmina, Marian Walter
Danza degli spiriti beati
coreografia Fredrik Ashton
musica Christoph Willibald Gluck
interprete Ivan Putrov
I was BEAT, Incomplete
coreografia Aaron Sillis e Simon Williams
musica Woodkid, Matt Corby, James Blake
interpreti Aaron Sillis, Simon Williams
L’après midi d’un faune
coreografia Vaslav Nijinskij
musica Claude Debussy
interpreti Elena Kuzmina, Ivan Putrov
Lacrimosa
coreografia Guala Pandi
musica Wolfgang Amadeus Mozart
interprete Marian Walter
Narciso
coreografia Kas’jan Golejzovskij
musica Nikolaj Čerepnin
interprete Andrew Bowman
Vestris
coreografia Leonid Jacobson
musica Gennadij Bansčikov
interprete Andrej Ivanov
Leda e il cigno
coreografia Elena Kuzmina
musica Philip Glass
interpreti Elena Kuzmina, Igor’ Kolb
Two times Two
coreografia Russel Maliphant
musica Andy Cowton
interpreti Ivan Putrov, Aaron Sillis
in esclusiva per l’Italia
L’ex primo ballerino del Royal Ballet Ivan Putrov presenta un gala di brani coreografici che esplorano la bellezza della forma maschile in movimento. Men in motion ha debuttato al Sadler’s Wells, tempio della danza londinese, ed è una sorta di manifesto programmatico per il danzatore ucraino che, nel 2010, a soli trent’anni, decide improvvisamente di lasciare il Royal Ballet senza spiegazioni. Di temperamento solitario e riflessivo, Putrov mette in scena opere rese memorabili dal grande Nižjinskij, irrequieta étoile e conterraneo ucraino, ed altre coreografie d’autore più recenti in cui porta alla quintessenza un ferreo equilibrio e il nitore formale delle linee che sembrano rubate alle tele rinascimentali. Il danzatore maschio diviene così fulcro assoluto della scena, abbandonando ogni ruolo accessorio rispetto alla ballerina.
Durata:
I parte 40’
Intervallo 20’
II parte 40’
Totale 1 ora 40’
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