1997, regia di Martin Scorsese, 134 min
Tibet 1937. In una famiglia di contadini viene trovato in un bambino di due anni il Kundun, la reincarnazione umana del Buddha della Compassione, il successore del XIII Dalai Lama, morto nel 1933. Si segue la sua crescita (a due, cinque, dodici anni) e formazione fino all'investitura che avviene a diciotto anni. Intanto nel 1950 l'esercito della Repubblica Popolare Cinese invade il Tibet. Nel 1953 il XIV Dalai Lama cerca una collaborazione costruttiva col governo degli invasori ma, dopo un colloquio a Pechino col presidente Mao Tse Tung, rinuncia. Scoppiata una rivolta nel 1959, duramente repressa, il Dalai Lama ripara in India.
Il film è liberamente tratto dal libro autobiografico La libertà nell'esilio, del Quattordicesimo Dalai Lama del Tibet, Tenzin Gyatso.