Trilogia d’autunno
melodramma in tre atti
libretto di Francesco Maria Piave dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas
musica di Giuseppe Verdi
(Editore Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano)
direttore Nicola Paszkowski
regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti
light & set design Vincent Longuemare
scene Italo Grassi
costumi Alessandro Lai
sound design Alvise Vidolin
personaggi e interpreti
Violetta Valéry Monica Tarone (soprano)
Flora Bervoix Isabel De Paoli (mezzosoprano)
Annina Antonella Carpenito (soprano)
Alfredo Germont Bulent Bezduz (tenore)
Giorgio Germont Simone Piazzola (baritono)
Gastone, visconte di Letorières Giorgio Trucco (tenore)
Barone Douphol Donato Di Gioia (baritono)
Marchese D’Obigny Claudio Levantino (basso)
Dottore Grenvil Federico Benetti (basso)
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Coro Lirico Terre Verdiane di Piacenza
maestro del coro Corrado Casati
coproduzione Ravenna Festival, Teatro Alighieri Ravenna,
Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Fondazione Teatri di Piacenza
“Nessuno è più popolare, più sconvolgente di lui. L’intera razza umana pende dalle corde della sua chitarra”: possono apparire enfatiche le parole di Bruno Barilli. È certo, però, che il 2013 sarà ovunque nel mondo l’anno verdiano. Qui si gioca d’anticipo e si celebra il bicentenario della sua nascita allestendo su uno stesso palcoscenico, una sera dopo l’altra, le sue tre opere più amate e popolari. In una sorta di imperdibile “maratona” lirica in cui le forze produttive del festival esprimono la lunga esperienza maturata nel versante laboratoriale – fucina di sempre nuovi e giovani talenti – come in quello delle più moderne tecnologie, capaci di forzare lo spazio visivo e sonoro della scena. Intrecciando i più diversi mestieri del teatro, per sondare nuove chiavi di interpretazione e indagare potenzialità espressive inesplorate.