Ghazal, il canto mistico sufi dall’Uzbekistan
Munajat Yulchieva voce
Shavkat Mukhamedov rubab
Khodjimurad Safarov doira
Dilfuza Khaydarova dutar
Munâjât Yulchieva è oggi la voce simbolo della tradizione dell’Uzbekistan, repubblica dell’Asia Centrale, tra Kazakistan e Turkmenistan. In questo paese è fiorita una tradizione musicale strettamente imparentata con la musica persiana e araba, con la mistica sufi e con il repertorio classico del maqam.
Originaria della vallata di Ferghana, nei pressi di Tashkent, Munâjât sin da piccola ha nutrito una forte passione per il canto. Il suo nome significa “ascesa a Dio” e la sua arte rispecchia i valori spirituali del sufismo e dell’antico canto mistico ghazal. La musica di questa artista, che si è formata accanto a Shavkat Mirzaev, virtuoso del rubab e suo maestro e mentore, è autentica espressione di un patrimonio che ha resistito ai secoli e che ancor oggi mantiene intatta la propria carica comunicativa.
Durata: 1 ora e 30 minuti senza intervallo