David Fray pianoforte
Modest Petrovič Musorgskij
La notte di San Giovanni sul Monte Calvo
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in re minore K 466
Béla Bartók
Concerto per orchestra
Furtwängler, Toscanini, Karajan, Klemperer, Muti, Sinopoli: è sotto la guida dei più grandi che è cresciuta la straordinaria fama della Philharmonia Orchestra, ora affidata alla bacchetta del finlandese Salonen e alla forza espressiva del suo gesto che si coniuga alla lucidità analitica tipica del direttore che è anche compositore. Uno slancio appassionato che, in questo esordio a Ravenna Festival, si rispecchia nell’immediatezza di Musorgskij – la sua è l’arte di un “curioso selvaggio che scopra la musica ad ogni passo tracciato dalla sua emozione” come scrisse Debussy – nella sua più celebre pagina sinfonica. Così come nella spasmodica ricerca di mondi inesplorati che emerge nel Bartók americano del Concerto per orchestra, e nella tagliente drammaticità del concerto mozartiano.