Le Sinfonie a Violino Solo di Angelo Berardi da Sant’Agata Feltria
Mauro Valli violoncello piccolo
Sergio Ciomei organo e clavicembalo
Vanni Moretto contrabbasso in sol
Margret Köll arpa doppia a tre registri
Michele Pasotti tiorba
Franco Costantini letture
Angelo Berardi
Sinfonie a violino solo op. VII
Canzona Prima “Chi la fà l’aspetti”
Canzona Seconda “Il Mondo và in giro”
Canzona Terza “Dal moto hò vita”
Canzona Quarta “Nell’incostanza fedel sarò”
Canzona Quinta “Ostinato è ’l mio pensiero”
Canzona Sesta “Capriccio per camera”
prima esecuzione integrale in tempi moderni
La smisurata grandezza del nostro patrimonio musicale, ben lungi dall’essere totalmente esplorato, riserva ancora straordinarie sorprese come quella di un altro grande musicista del ’600 cresciuto nella nostra terra di Romagna e ancora tutto da scoprire. Angelo Berardi da Sant’Agata Feltria, teorico della musica e autore di diversi trattati, fu compositore prevalentemente di musica sacra, attivo come maestro di Cappella a Viterbo, a Tivoli, a Spoleto e da ultimo in Santa Croce in Trastevere a Roma. In ambito strumentale spiccano le sue Sinfonie a violino solo che si presentano come recitativi in cui lo strumento solista, sostenuto da note lunghe del basso, crea continuamente dissonanze, modulazioni inaspettate, arabeschi melodici inusuali, repentini cambi di registro e di affetto, in una sorta di “recitar suonando”.