Richard Strauss
“Don Quixote” variazioni fantastiche su un tema di carattere cavalleresco op. 35
Giorgui Anichenko violoncello
Julia Malkova viola
“Ein Heldenleben” (“Una vita da eroe”) poema sinfonico op. 40
Sergey Ovstrovsky violino
In una delle più belle storie della musica mai scritte, Hans Heinrich Eggebrecht colloca il musicista romantico in un mondo ideale ove l’arte ha una funzione redentrice, di contro alle brutture del mondo reale sulle quali l’artista non ha alcuna influenza. È a questa idea e a una delle sue incarnazioni – l’eroe, sia egli il picaresco Don Chisciotte o il titano di stampo byroniano – che Richard Strauss rende omaggio quando tra il 1897 e il 1898 compone Don Quixote e Ein Heldenleben: un tema con variazioni il primo (l’eterno ripetersi di avventure e sconfitte dell’eroe di Cervantes); il secondo, una girandola di temi straussiani da Don Juan, Zarathustra, Tod und Verklärung: l’idealizzazione eroica di un autore che di se stesso diceva: “io non sono un eroe... non sono fatto per la battaglia”.