Il Singspiel diventa musical
Mark Dornford-May adattamento e regia
Mandisi Dyantyis, Mbali Kgosidintsi, Pauline Malefane, Nolufefe Mtshabe parole e adattamento musicale
Mandisi Dyantyis direzione musicale
Lungelo Ngamlana coreografia
Jonathan Kenyon luci
Leigh Bishop costumi
Dan Watkins scene
una produzione Eric Abraham-Isango Ensemble (Sudafrica)
in esclusiva per Ravenna Festival
Un’esplosione di gioia, splendido, indimenticabile, giovane ed esuberante... sono solo alcuni dei commenti usciti dalla penna dei più blasonati critici inglesi all’apparizione sulle scene del West End di questo Flauto Magico in versione africana, che proprio nel regno britannico del musical si è conquistato un paio di ambitissimi premi. Non più nel fantastico Egitto immaginato da Schikaneder, ma in un popolatissimo sobborgo di Cape Town: è qui, in un’Africa in bilico tra modernità e passato tribale, che nelle mani dell’imprevedibile Mark Dornford-May e della sua compagnia rivive la fiaba di Tamino, Pamina, Papageno... Al suono di un’orchestra di marimbe, mentre una tromba jazz ruba la scena all’etereo flauto, la partitura di Mozart viene ripercorsa: strappata alla “sacralità” filologica e consacrata alla ritmica fisicità di un rito iniziatico tribale.