…c’è un luogo, incontriamoci là… (anno secondo)
ideazione e regia Cristina Mazzavillani Muti
introduce Umberto Galimberti
con la partecipazione di
Alen Abdagic (Sarajevo, Bosnia Erzegovina) voce
Fratelli Mancuso voce e strumenti
Luisa Cottifogli voce e Gabriele Bombardini chitarra elettrica e devices
Reda Zine (Gnawa, Marocco) cantante
Bruno Perrault (Francia) Ondes Martenot
Pierfrancesco Venturi (bianca) voce
Catherine Pantigny (Francia) danzatrice
Antonio Giovannini controtenore
Cho Min Kyung (Corea) soprano
Giuliana Mettini (tradizione ebraica sefardita)
Aziz Gharras ensemble (musica della tradizione musulmana Anashid, Marocco)
Aziz Gharras (muezzin), voce solista
strumentisti daf, riq, darbuka, nay, urk (qanun)
Rito senegalese dal Sabar
Voci nella preghiera si ripropone anche quest’anno come un momento di incontro e di ascolto, che inizia con una meditazione di uno tra i massimi e più conosciuti filosofi italiani: Umberto Galimberti. Incontro e dialogo tra le tre grandi religioni del Libro – ebraica, cristiana e musulmana – in uno dei luoghi – la Basilica di San Vitale – forse più emblematici di un’antica e ancora oggi possibile comunione tra Oriente e Occidente. Incontro poi di genti, etnìe, popoli, individui che elevano la propria preghiera e il proprio canto a un Dio plurinvocato in molte lingue, in molti riti e nelle forme più svariate della religiosità. Un Dio che a volte sembra essersi allontanato dal mondo lasciando a donne e uomini un desiderio infinito di protezione, conforto, rassicurazione: desideri umani, insomma, troppo umani.