"Angeli sopra Berlino e Parigi"
pianoforte Vana Gierig
Dopo aver calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo, Ute Lemper torna a Ravenna Festival dove si era esibita nel 1993 appena trentenne ma già affermatissima. Nata in Germania, interprete tra le più apprezzate al mondo, ma anche attrice e danzatrice, Ute Lemper è un’icona dello spettacolo al femminile del nostro tempo. Contemporanea, ironica, antidiva, la Lemper è considerata l’erede di Marlene Dietrich, sia per l’analogo profondo temperamento drammatico che per il suo essere “tedesca ma cittadina del mondo”. Con sottile ironia e passione, le sue esibizioni live – a Ravenna si esibirà accompagnata da Vana Gierig, uno dei pianisti di maggior talento dell’ultima generazione jazzistica – offrono al pubblico un’interpretazione sempre raffinata, in cui la memoria storica si lega alla sua forte identità artistica, tramite un repertorio eclettico, che la vede rigorosa conoscitrice dell’opera di Kurt Weill e dell’intera tradizione della Berlino che fu, per poi avvicinarsi con curiosità alla canzone francese ed alla poesia di Brel e Prevert. Ma altre influenze si possono individuare dalla sua permanenza a Londra, dove ha approcciato il repertorio minimalista di Michael Nyman, e dal grande salto verso New York, con la voglia di sconfinare nei pregiati repertori di Tom Waits, Joni Mitchell e Sting.
Sublime in ogni sua minima movenza l’artista tedesca propone uno spettacolo-concerto attraverso il quale presenta una scelta tra i titoli del nuovo album, “Between Yesterday and Tomorrow”, ed una selezione di brani che spaziano dalla “Yiddish song cycle” di Chava Alberstein, ad “Amsterdam” e “Ne me quitte pas” di Jacques Brel, passando per le canzoni di autori come Leo Ferre, Joni Mitchell, l’amato Weill, Bertholt Brecht, Friedrich Hollaender.