soprano Ekaterina Ščerbačen'ko
Pëtr Il'ich Cajkovskij
Polonaise e Scena della lettera di Tat'jana da Evgenij Onegin
"Arioso di Iolanta" da Jolanta
"Aria di Agnès Sorel" da La pulzella d'Orléans
Aleksandr Porfir'evich Borodin
"Danze polovesiane" da Il principe Igor
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Quarta sinfonia in fa minore op. 36
Pensate alla Russia e alla sua grande tradizione musicale, e il nome di Jurij Temirkanov sarà tra i primi a venirvi in mente: classe 1938, nativo del Caucaso, formatosi in quella splendida fucina di talenti che è il conservatorio di San Pietroburgo, allievo per la direzione del grande Il'ja Musin, pluripremiato nel corso di una carriera ormai quarantennale (dalla vittoria nel 1966 al Concorso di direzione a Mosca, fino alla fresca nomina ad Accademico di Santa Cecilia a Roma). Direttore di compagini quali la Filarmonica di San Pietroburgo e l'Orchestra del Teatro Kirov (sono diventati leggenda i suoi allestimenti di Evgenij Onegin, Dama di picche, Guerra e pace), dal 2007 Temirkanov è direttore ospite principale di un'altra celeberrima formazione russa come l'Orchestra del Teatro Bol'šoj.