Ravenna Festival

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2008 - venerdì 27 giugno, ore 21.30 - Rocca Brancaleone

Ritratti di donne
LA PÉRSA

Una sibilla romagnola del medioevo

con Daniela Piccari
testo Nevio Spadoni
musiche originali Luciano Titi
scene e immagine virtuale Ezio Antonelli
coreografia Roberto Di Camillo

Seguirà la proiezione del film Dies Irae (1943) di Carl Theodor Dreyer

Artha Ensemble
Stefano Calvano percussioni
Edoardo De Angelis violino
Giacomo Gaudenzi violoncello
Hossein Mohammadzadeh dotar
Giuseppe Orselli sax
Luciano Titi pianoforte

voci dialoganti Mirna Focaccia, Neves Sassi, Gian Carlo Brandolini, Riccardo Pinza
bambina Virginia Versari

nuova produzione di Ravenna Festival
Coro allievi della Scuola di Teatro in Corso sostenuta dalla Fondazione delle Casse dei Risparmi di Forlì

Rivisto e ampliato, La Pérsa è un monologo la cui parte in dialetto romagnolo era stata scritta nel 1998 da Nevio Spadoni per lo spettacolo Perhinderion, trittico peregrinante del Teatro delle Albe, che ne utilizzò alcune parti. Ora il testo si arricchisce di una controparte in italiano - declamata da un coro - al fine di narrare le vicende della Pérsa, una figura femminile immaginaria, una donna vagante e smarrita con il dono della chiaroveggenza. Pregna di rimandi simbolici e metaforici, nonché saldamente agganciata all'attualità e alle odierne problematiche, la narrazione è ambientata nel Medioevo, nel 1100, quando Roma e Ravenna si contendevano il potere tramite Gregorio VII e l'arcivescovo anti-papa. Dopo vari anni di lotte è proprio la Pérsa ad annunciare che le due città si riconcilieranno.

 
Categorie:
Concerto, Teatro
Tags artisti:
coreografo
Tags categorie:
teatro contemporaneo
Tags altri:
dialetto romagnolo
 
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