Un ponte di fratellanza per le vie dell’amicizia attraverso l’arte e la cultura
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
direttore Riccardo Muti
Alexia Voulgaridou soprano
Olga Borodina mezzosoprano
Mario Zeffiri tenore
Ildar Abdrazakov basso
maestro del coro Piero Monti
con la partecipazione straordinaria di Sœur Marie Keyrouz
Giuseppe Verdi
Messa da Requiem per soli, coro e orchestra
Il messaggio di pace e fratellanza che risuona ogni anno attraverso i viaggi dell’Amicizia è divenuto segno irrinunciabile del Festival: alla ricerca del dialogo ma anche delle proprie origini. L’entusiasmo e la motivazione del primo viaggio, nel ’97 a Sarajevo, non sono mai venuti meno: nelle città martoriate dalla guerra o ferite dal più cieco terrore, come in quelle a cui Ravenna è legata dal passato bizantino o dall’identità mediterranea. Gerusalemme, Beirut, New York, Mosca, Erevan, Instanbul, Il Cairo, Damasco, El Djem, Meknès... Oggi, dopo quasi 10 anni, si torna in Libano: da quella terra, nei giorni più difficili, ancora una volta si leva la forza pacificatrice della grande musica, che unisce laddove la follia umana vorrebbe dividere.